Home Page - Chiesa Madre

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    La Chiesa Madre è dedicata a S. Stefano, co-patrono della Città.   Elevata al rango di “Collegiata” nel 1895, sorge sul sito della precedente parrocchia di S. Stefano, inaugurata nel 1767 e poi rivelatasi insufficiente per l’accresciuta popolazione. Iniziata nel 1882, si aprì al culto nel 1900, anche se bisognerà aspettare il 1935 per vederla completata in tutte le sue parti. Alto 20 metri, lungo 50, il tempio appare solenne e maestoso e, con il suo cupolone, domina il panorama del paese.
   E' situata al centro storico (Piazza Umberto I) accanto al Palazzo Municipale e di fronte alla Chiesa di San Giuseppe.
   La facciata, di stile neoclassico e con elementi decorativi di grande pregio, presenta due rosoni traforati sulle porte laterali e una bifora sul portone principale, affiancato da colonne binate, intervallate da nicchie sovrastate da un timpano curvilineo spezzato, recante la scritta “DIVO STEPH. PROT. PATRONO”. Il portale è a sua volta sormontato da un timpano triangolare -interno ad un arco a tutto sesto- il cui vertice è interrotto da un bassorilievo che riproduce il vecchio stemma della città, con la scritta: “Trinitapolis plaudens MDCCCLXXXVI”. Gli altri due portali sono sormontati da cornice quadrata contenente un rosone. Delle lesene chiudono lateralmente questa parte inferiore della facciata. In quella superiore si presenta leggermente più alta la parte centrale, decorata con una cornice che si spezza al centro, rialzandosi in una cuspide. In asse con il portone abbiamo una grande bifora, fiancheggiata da paraste binate in corrispondenza delle colonne sottostanti.  
    L’interno, solenne e maestoso, è a tre navate separate da file di doppie colonne. Con una superficie totale di circa 1000 mq, l’intera costruzione assume la forma a croce latina con due cappelle poste ai lati del presbiterio: a sinistra la Cappella del Santissimo Sacramento, con altare e balaustra del XVIII sec., che conserva le reliquie di padre Giuseppe Maria Leone, appartenente alla congregazione del SS. Redentore, a far data dal 17 Dicembre del 1983, giorno in cui furono traslate da Pompei dove venivano conservate gelosamente affianco al Beato Bartolo Longo; di fronte a tale cappella vi è la Cappella della Madonna del Rosario. In una nicchia al centro dell’abside è collocata la statua lignea del Santo Protomartire Stefano. Di notevole pregio artistico una antica icona della Madonna di Costantinopoli e alcune sculture lignee sacre (S. Antonio, Madonna del Carmine, Madonna Addolorata). La volta è affrescata con scene della vita di S. Stefano, mentre sul fondo della navata centrale si ammira l’immagine della Trinità.
    La sua enorme cupola ha dato un tocco inconfondibile al panorama del paese.
   Attualmente è sede della Parrocchia Santo Stefano Protomartire, che si estende sul territorio cittadino, costituito per la maggior parte dal Centro Storico e da alcune zone limitrofe che comprendono le due vie principali intorno alle quali si è sviluppato tutto l'abitato di Trinitapoli. In questo territorio risiedono circa 3.500 abitanti.
    La Parrocchia fa parte dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.





 
Piazza Umberto I - email: donsarcina@libero.it
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