La Storia - Chiesa Madre

   L'idea di dedicare una dimora di ricordi appartenenti alla vita del Servo di Dio Padre Giuseppe Maria Leone scaturisce dal bisogno di tenere sempre viva la sua presenza tra i suoi concittadini e di far conoscere la sua fama di santità a quanti non ne hanno sentito mai parlare pur vivendo in luoghi dove il Servo di Dio ha fatto apostolato. Infatti egli stesso è stato segno dell'amore di Dio in questi luoghi nell'esercizio del suo ministero sacerdotale e missionario. In particolare è stato a Trinitapoli dal 1865 al 1880 per poi essere richiamato dall'Ordine dei Redentoristi ad Angri, in provincia di Salerno, dove è stato superiore del monastero fino alla sua morte.
   I vari oggetti esistenti nella Casa Museale in Piazza Parlamento sono altrettanti segni del cammino di santità del Servo di Dio. La loro visione richiamano alla mente del visitatore il percorso di una vita vissuta nella testimonianza costante e coinvolgente della Parola e nell'esperienza della Croce e della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.
 Questi oggetti, che richiamano così concretamente la vita del Servo di Dio, sono pervenuti alla Casa Museale per gentile concessione e per interessamento di Don Antonio De Luca, direttore provinciale della Casa Madre dei Redentoristi in Pagani, e di Padre Giovanni Vicidomini, direttore della biblioteca della stessa Casa Madre.
    Ma questi oggetti  potrebbero diventare ancora più numerosi, e questo è l'augurio che ci facciamo, qualora ne pervenissero altri alla Casa Museale da altri luoghi in cui Padre Leone ha esercitato il suo ministero.